DA DE BUSTIS A BRASCHI
Riposto qui ad nauseam, sintesi delle mie scoperte sul percorso della fuga :
1. Non è mai esistita prigione di Moro né a Massimi 91 né a 114 : le concordi testimonianze oculari Dordoni e De Luca vogliono le 3 vetture del convoglio terrorista che porta Moro, andate dritte giù per il troncone di Massimi che prosegue De Bustis e che porta a Serranti : ergo, niente svolta a sx per il troncone dove c´è il 91, quello che porta a piazza Ennio ; e niente svolta a dx per il vialetto privato del 114. La Dordoni in particolare è molto esplicita sul procedere dritto delle macchine senza girare a sx o dx, e le perde di vista solo dopo l´angolo di villa Rossini, che sta DOPO la svolta a sx per il 91 e DOPO la svolta a dx per il 114. È dunque ora di buttare nella spazzatura della storia sia il 91 di cucchiarelli e fioroni e grassi, sia il 114 di zatti.
2. La loyola al 16.3.78 NON stava ancora a Massimi 114 : il contratto d´affitto con le suore domenicane di Santa Caterina da Siena proprietarie degli immobili e terreni era stato bensì firmato a febbraio, ma il trasloco inizierà solo a metà aprile. E : al 16.3.78 NON c´era nessun cantiere edile al 114, inventato di sana pianta da zatti : ripeto che la loyola inizierà da metà aprile ad occupare i locali delle suore al 114a, mentre le sorelle si trasferiscono al b. Questo mi è stato plagiato di recente dal persichetti, quindi potete leggerlo pure su insorgenze. Nuovi edifici ed estensioni dei vecchi all´a inizieranno solo nel 2009, dopo l´acquisto dell´a da parte della loyola dalle suore.
3. La prigione di Moro purtroppo è ancora ignota (la prima e principale, perché poi ce ne fu almeno un´altra al mare), ma con ogni probabilità NON sta dalle parti di Bitossi né alla Balduina : ricap fin qui : le 3 macchine scendono giù per Massimi-Serranti ; pochi secondi dopo, il convoglio si divide : la 132 svolta a sx per via Bitossi, attestata dalla Stocco ; le due 128 con ogni probabilità invece, proseguono dritte per Serranti/Cenacolo. La Stocco vede la grande scura fermarsi e scenderne tizio che lei riconoscerà in gallinari, che butta borsone e 24 ore in furgone che era già lì in attesa, con al volante alunni sempre teste Stocco. Questo furgone, contro le menzogne del memorucci, NON è quello per Moro, bensì un furgone per formaggi/mozzarelle/alimenti, cioè di quelli a camioncino col cassone dietro : testi Focà alla sbarra qualche minuto prima, e Stocco a Bitossi qualche minuto dopo. Entrambi diranno questi dettagli decisivi al primo processo Moro. Invece il furgone che porta Moro era un modello pulmino, 850 Fiat per morucci e per l´oculare Schiavone di largo Damiano Chiesa. Ma anche per TeX il poliziotto di Squalo4, da me rintracciato ed audito ad ottobre/novembre 2023. Lui con la sua volante incrocia il pulmino a De Carolis poco prima di Schiavone, scortato da 128 blu con sirena e lampeggiante non standard, che con tutta probabilità è la stessa di Fani. Che il trasbordo sia effettivamente avvenuto al Cenacolo come vuole il memorucci, contro le obiezioni pur valide di Alfredo Carlo Moro ´98, lo attestano 3 testimonianze da me reperite. Quindi Moro nel furgone/pulmino è con ogni probabilità attestato fino a largo Damiano Chiesa, dir. Pineta Sacchetti. Poi purtroppo, finiscono gli oculari noti. E siamo ormai lontani da Bitossi e direzione Primavalle, quindi quasi fuori della Balduina.
4. Schiavone purtroppo, stando a Pereira 213 e quindi coperto dall´angolo del palazzo a Pereira&Chiesa, può solo vedere la direzione Sacchetti del pulmino, ma non che strada abbia fatto da Chiesa&Pereira in poi. A questo punto, arriva un´altra grossolana menzogna di morucci, attestata da imposimato che se la bevve assurdamente (cioè, la bevve per chiudere, terrorizzato dall´assassinio del fratello l´11.10.83), nella sua audizione alla Moro2 : dice imposimato, che attorno all´´83/´84 morucci gli disse tutto l´itinerario fino a Montalcini, e poi fecero assieme ricognizione in situ : dopo Chiesa, avrebbero i terroristi svoltato per via Mario Fascetti : unica svolta possibile prima della Pineta Sacchetti. Il che è ridicolmente implausibile, Fascetti essendo strada privata, a carreggiata unica ma doppio senso di circolazione oggi come allora, quindi col rischio di restare bloccati da vettura dal senso opposto. Non solo : ma Fascetti era ed è chiusa da catena, nonostante le menzogne di persichetti e suo amichetto fotografo che si inventano il contrario di sana pianta : la catena c´era già durante i 55 ed è documentata agli atti CM. E stava e sta ad altezza civico 54, quindi PRIMA della prima svolta successiva per via Papiniano che i banditi avrebbero preso. Immaginare una seconda sosta con tronchesi come a De Bustis pure qui, con tutta Roma ormai allarmata, è semplicemente ridicolo. Con ogni probabilità dunque, il pulmino con Moro, scortato da una se non forse entrambe le 128, si infila nella pineta ; e quando ne esci, ne sbocchi su via della Pineta Sacchetti : a pochissimi minuti di macchina da forte braschi - da qui la mia ipotesi braschi come prigione di Moro, fortemente indiziaria ma purtroppo solo ipotesi finora. Agli atti CM si attesta, che dal momento del furto a quello del ritrovamento ufficiale il 19.3, la 128 blu ha fatto solo 14 km : quasi esattamente il totale dal luogo del furto a Fani e poi a forte braschi e ritorno dalle parti di Calvo.
ALETH
1.6.2025