BAR IGEA, PRIMO RAPPORTO
Fin dai 55, fin da subito o quasi dopo la strage, quindi prima della relazione di Ballarati su Miriam di inizio ´79, e prima delle testimonianze di Paglia e della sua amica Tului ; e poi di due camerieri del bar Igea ; 9 mesi prima di tutto questo plesso testimoniale, i cc già relazionavano sul notorio episodio :
https://www.memoria.san.beniculturali.it/documenti-online/-/doc/detail/186/030%20%20volume%20XXX?keyword=
525 cart. sq., attribuendo la notizia a " fonti confidenziali che desiderano mantenere l´incognito " :
qui l´ora del caffè di bonisoli scortato da salvoni e azzolini, è le 10,45 come per la Tului e per uno dei camerieri ; contro Miriam che lo pone qualche minuto dopo la strage, ed uno dei camerieri che addirittura parla di alcuni minuti prima. Il trio per i cc, si allontana poi a bordo di una kadett o giulia, ma forse c´era una seconda macchina. Altra fonte di quelle supra parlerà di 128.
Questo rapporto dei cc è datato 1.4.78, ma a 546 cart. si dice che la foto di bonisoli e salvoni " è apparsa sui quotidiani di ieri, 17 corrente" : dunque l´informazione risale al 18.3.78 addirittura, eppure viene relazionata solo 2 settimane dopo.
A questo punto, conto ben 4 fonti diverse, e si direbbe indipendenti tra loro, che riferiscono l´episodio più o meno negli stessi termini, tranne per le differenze di orario e di modello di macchine : questa dei cc del 17.3.78, poi Paglia e la Tului molti mesi dopo, poi Ballarati-Miriam a fine ´78-inizio ´79, poi i due camerieri poco dopo.
Poiché pero i cc citano un cameriere anonimo del bar come fonte (non si comprende se aggiuntiva o da identificare con la fonte confidenziale anonima che menzionano all´inizio del rapporto), possiamo dire cmq che le fonti dirette oculari sono 4 : Tului, Miriam e due camerieri : di queste 4, i due camerieri si conoscevano ovviamente, e forse conoscevano Miriam, ma la Tului almeno stando a Paglia a me, non conosceva né Miriam né presumo, i camerieri, perché abitava lontano dal bar Igea.
Insomma la storia pare plausibile, per quanto sconcertante : 3 terroristi che si soffermano a due passi dalla scena del crimine, fin quasi alle 11, dunque 2 ore dopo, con tutta Roma in allarme, posti di blocco etc.
3 terroristi di cui due (bonisoli e azzolini) erano stati visti e riconosciuti da più oculari a Fani.
E poi salvoni (il cui riconoscimento è dato per meno certo dai testi del bar), salvoni di hyperion, salvoni nipote dell´abbé bierre che si precipita a Roma per scagionarlo.
Verso qui che perfino morucci ha confermato in buona sostanza, che un paio dei partecipanti di Fani "se la facevano sotto" ed ebbero bisogno di cognacchino o qualcosa di simile.
L´impunità di questa gente è allucinante, tenendo conto che Miriam afferma di averne rivisto uno poco dopo sulla scena del crimine, e così anche la De Andreis separatamente con un altro (Gallinari se ben ricordo), e così anche la Guglielmo.
Tutto è dunque avvenuto in zona Monte Mario o vicinissimo, nessuna di queste carogne s´è mai allonatanata troppo fino alla fine del compito a ciascuno assegnato.
Che né azzolini né salvoni siano mai stati seriamente inquisiti o condannati per Fani - altrettanto allucinante dopo tutto questo.
Se non sapessimo, che Fani fu golpe di regime. E che bonisoli era un criminale psicopatico genuino, ma salvoni sicuramente no, e probabilmente neppure azzolini (ricordiamone la demenziale fabula del borsello smarrito a Firenze che avrebbe portato Dalla Chiesa a Monte Nevoso, e l´ "arresto" separato di azzolini in quel frangente).
PS Miriam si chiamava Rinaldi di cognome, buono a sapersi ma Rinaldi è quasi come Rossi, ago nel pagliaio e non mi ha consentito di trovarla finora.