TESTIMONE-BOMBA : SABRINA ANGELINI - 3 e fine

Chiudo con gli ultimi dettagli dell´intervista : Moro (e possiamo ben dire che era Moro finalmente !!!) aveva il capo chino inclinato verso destra, cioè proprio verso il lato della Signora De Luca.

La madre fu portata subito in questura da poliziotti che erano sopraggiunti pochissimi minuti dopo, tant´è che la De Luca aveva detto loro meravigliata : ma come, siete già tornati ? Perché appunto aveva pensato che i banditi fossero poliziotti che scortavano un arrestato. Ed ora capiamo anche la funzione degli armati in borghese delle siepi di Massimi : se quei poliziotti fossero arrivati solo 3 minuti prima...

Fu portata in questura, la Sig.ra De Luca, e tenuta lì per lunghissimo tempo, costretta a ripetere la sua testimonianza a molte autorità diverse : autorità tutte, che la falsificarono come visto, nelle parti decisive.

Il piano della De Luca era bensì piano giardino, ma rialzato : il giardino stesso era rialzato rispetto al piano strada di De Bustis.

La famiglia preoccupata di ritorsioni aveva parlato della cosa col vicino di casa Guido Paglia, e chiesto anche alle autorità di non divulgare il nome della testimone : invano : in un batter d´occhio, era su tutti i giornali la "signora bionda che ha visto tutto" alla sbarra (la De Luca era bionda).

Ne seguirono mesi di centinaia di telefonate minacciose, in cui gli anonimi interlocutori, mai identificati dalle autorità con la falsa scusa che le chiamate erano troppo brevi, mostravano di sapere tutti i movimenti della famiglia. Vissero nel terrore per mesi.

Il padre di Sabrina purtroppo è deceduto anch´egli.

Le ho chiesto di Durante, non ricorda ma si informerà. Di Filipponi ricorda invece che fosse senso unico a salire, da Massimi a Trionfale, dunque il contrario di oggi.

Si è detta generosamente, disponibile ad incontrare Roberto per una ricognizione in situ se Roberto vuole, per l´appuntamento possibile farà sapere dopo consultata la famiglia.

Concludo provvisoriamente, poi stasera puntualizzo il tutto confrontandolo coi verbali De Luca agli atti CM che conoscevo ed altri che mi ha reperito Franco col suo motore :

Moro sale nella piccola bianca a Fani, nella 128 bianca, con la Balzerani ed ora ne siamo certi.

Moro è ancora nella 128 bianca alla sbarra di De Bustis, sempre con la Balzerani.

Ergo, il trasbordo su furgone, SE reale, è avvenuto DOPO la sbarra e DOPO il dosso, perché la De Luca vede le 3 macchine andare diritte verso Serranti superando il dosso con l´albero, passando alla destra di questo.

Moro è stato dunque trasbordato e poi depositato in prigione in zona Valle Aurelia come detto e ripetuto ad nauseam, perché verso le 9,40 l´oculare Onofri vede la 128 bianca con due avieri sul GRA a 7-800 metri dallo svincolo Aurelia che si cambiano - e Moro non c´è più.

Tutto questo è eccezionalmente, straordinariamente importante ed ora me lo elaboro internamente staccando un poco all´aria fresca.

Stay tuned che ce la stiamo facendo.

Un grazie immenso a Sabrina Angelini, a sua madre nell´alto dei cieli : qualis mater, talis filia : grazie Signora De Luca per la Sua testimonianza ora finalmente completa e decisiva, e grazie per averci dato questa figlia straordinaria.