TIROALTISTA PERCHÉ
Repechage di fine 2022 :
Queste 3 testimonianze della strage (Conti Caliò Marini), limitatamente al loro insieme unione sulla spaccata del vetro di Ricci, sono accettabili e plausibili e non dubitabili, solo nel contesto della teoria dei tiri dall´alto a colpi singoli precedenti le raffiche, ad auto ancora in movimento. Per cui gli spaccatori/sparatori a bruciapelo su Ricci e Leonardi sparano sui morti e moribondi. Senza i tiri dall´alto che precedono, diventa assurdo immaginare che uno o due terroristi si accostino ai finestrini opposti di Ricci e Leonardi, spacchino e sparino senza reazione alcuna di 4 agenti su 5, ed incuranti del rischio di ammazzarsi tra loro nel fuoco incrociato - questo anche ammettendo per assurdo, che fossero conosciuti da Leonardi e Ricci.
Paradossalmente, le 3 attestazioni combacianti o quasi su spaccata/sparata Caliò, Conti, marini.1 a de stefano) sono pertanto la prova provata della teoria dei tiri dall´alto, perché senza di essa diventano completamente assurde.
Aggiungo che Leonardi era caduto fuori, o mezzo fuori come lo vide Veltri infra, quindi non dobbiamo ipotizzare l´assurdità che due killer scesi dalla cd, nella variante di marini al criminale infelisi, abbiano sparato ai due agenti dai due lati opposti rischiando di uccidersi a vicenda.
Ricordo altresì, che marini il 16.3.78 a de stefano, dice che a spaccare il vetro di Ricci fu uno dei 4 avieri staccatosi dall´olivetti ; invece 3 settimane dopo ad infelisi, cambia completamente versione ed introduce non più come spaccatore, l´aviere dell´olivetti bensì due terroristi scesi dalla cd ! Ma siccome né Calió né Conti, pur confermando lo spaccatore del vetro di Ricci anche se senza provenienza, citano secondo spaccatore e non menzionano affatto presunta provenienza dalla cd ; ed affermano che lo spaccatore era vestito da aviere, possiamo tranquillamente concludere con estrema probabilità, che a spaccare il vetro e poi far fuoco su Ricci fu uno degli avieri dell´olivetti, mentre, o meglio subito dopo che un secondo aveva estratto Moro da dietro e lo aveva sospinto fuori tiro (vedi sinotticamente i verbali Caliò e Conti CM 30, pp. 50=50 e 52=52).
Il 5.4.78 marini cambia improvvisamente versione e non possiamo che pensare che gliel´abbia fatta cambiare il depistatore infelisi : negando clamorosamente la sua prima narratio, che coincideva con quelle di Caliò e Conti, marini introduce i due scesi dalla cd come spaccatori e sparatori dentro l´abitacolo della 130 : questo si chiama depistaggio puro e conclamato, serve ad intorbidare le acque, a far impazzire i ricercatori, a nascondere la verità : Leonardi era già morto quando due degli avieri si avvicinano alla 130, uno per spaccare l´altro per estrarre Moro. E Ricci era agonizzante, entrambi gli agenti per colpi ricevuti dall´alto ad auto ancora in movimento, Leonardi mentre tentava di uscire : è tutto questo che infelisi induce marini.2 a nascondere e confondere.
È l´ennesima prova provata che infelisi era un criminale, un tdr complice del golpe settore disinformazione. Accanto alla sottrazione della borsa dei documenti riservati attestata da Castri e Bucarelli ; accanto al depistaggio demenziale su Moro nell´ambasciata cecosolvacca, su armi di Fani dall´Europa orientale mai usate a Fani .
Accanto alla frequentazione assidua durante i 55 da parte di questa lurida carogna, dell´appartamento di moscardi a Fani 109, attestata dalla iannaccone.
Questo è l´infelisi che teste Flamigni, ad inizio ´70 fondava stranissimo centro magistratuale ai parioli con i piduisti spagnuolo e siggia.
Questo è l´infelisi che sproloquiava di non aver indagato sulle macchine ai lati dell´agguato perché col traffico che c´è a Roma !
Non esiste alcun dubbio che siamo di fronte ad uno dei terroristi del golpe di Fani : infelisi luciano.