FAMILISMO AMORALE
Da anni ho iniziato lo scorrimento sistematico dei milioni di pagine di atti sul caso Moro : sto ancora alla CM, vol. 93 su 130...Ultimamente procedo a rilento, perché decine di volumi sono dedicati ad altre formazioni terroristiche il cui link con Moro è spesso assente o lontano. Una rottura mai vista.
Tuttavia poi arrivano i momenti illuminanti :
https://www.memoria.san.beniculturali.it/documenti-online/-/doc/detail/249/093%20%20volume%20XCIII?keyword=
94 scan = 82 cart. sqq. :
parla il pentito di pl roberto sandalo a maggio 1980 : è storia nota, ma leggerla a verbale fa impressione : oggetto è marco donat cattin, latitante di pl.
Tutti sanno che costui, il solito figlio di papà che pretendeva di uccidere in nome di un proletariato mai visto né conosciuto, era figlio del senatore dc carlo. Sinceramente non lo giudico nemmeno ´sto marco, nonostante i suoi crimini efferati, perché li pagò con la vita a 34 anni in modo assurdo e tragico come tutta la sua vita sballata.
Qui mi colpisce il padre : il 25.4.80, poco prima dell´arresto dello stesso sandalo, costui, amico di vecchia data sia di marco sia della famiglia, riceve telefonata dalla madre del marco, che lo prega di andare subito a casa sua.
A casa donat-cattin lo accoglie il senatore in pigiama, che gli spiffera che Peci ha tirato in ballo il figlio, cosa riferitagli da cossiga presidente del consiglio dell´epoca (promosso tale per aver assassinato Moro), che a sua volta lo ha saputo dal ministero dell´ interno cioè da (ca)rognoni che a sua volta lo aveva saputo da Dalla Chiesa.
E cosa fa il presidente del consiglio ? Giura al carlo sodale, che loro cercheranno di occultare la notizia il più a lungo possibile, per dare tempo al padre di far espatriare il figlio per sottrarlo alla giustizia !!!!
Il resto è storia : marco viene aiutato a scappare in francia ma, caso rarissimo, viene arrestato lo stesso colà il 18.12.80 ed estradato (caso ancor più raro) a tempo di record a febbraio ´81.
Ovvio che nel frattempo tutto era stato predisposto per farlo restare dentro il più breve tempo possibile : meno di 5 anni dopo, marco ottiene i domiciliari ; 7 soli anni dopo, è un uomo libero.
Stiamo parlando del co-assassino di Alessandrini, Mana e Civitate, oltre a innumerevoli altri reati gravissimi.
Ed i suoi favoreggiatori, carlo donat-cattin, kossiga e rognoni ? Il terzo non fu coinvolto mai ; carlo se la sfangò abbandonando temporaneamente la politica ; kossiga fu archiviato more solito, dalla commissione scheininquirente ad hoc.
I terroristi hanno vinto : e quando dico terroristi, non intendo i giovani sballati e manipolati come il folle marco donat-cattin : intendo i kossiga, i carlo, i loro infiltrati alla moretti morucci senzani etc., i loro mandanti di wall street.
I cui veri oppositori e veri democratici finirono tutti chi nel bagagliaio, chi a Capaci o via D´Amelio e simili.
Godetevi persichetti, kuk e laporta. Questo nonpopolo di ignavi se li merita.