MA LO SAI CHE SOMIGLI A EDUARDO ?

L´ennesimo di questi teppisti assassini radicalchic scheinrossi degli anni ´70, che purtroppo è vivente e continua con l´apologia di reato e sabotaggi vari un giorno sì e l´altro pure : erri de luca, all´anagrafe harry. Vi presento il suo breve cv, o meglio fedina penale, dal libro La zona grigia di Griner 2014, p. 43 sqq. :

" De Luca, che vive un’esistenza cosmopolita tra l’Italia e la Francia, non è minimamente turbato dal giudizio di Fofi, anche perché il pubblico lo apprezza molto, soprattutto quello femminile. Forse lo amerebbe un po’ meno se sapesse che il 6 dicembre 1975, a Roma, il servizio d’ordine da lui diretto aggredì a botte e spintoni le femministe che non volevano far entrare lo striscione di Lotta continua nel corteo nazionale sull’aborto.75


In un appunto redatto pochi giorni dopo il sequestro di Aldo Moro e destinato al comando generale dei carabinieri, De Luca è definito un «acceso sostenitore dell’ala violenta del gruppo. Dopo lo sfaldamento di Lotta continua avrebbe aderito alle Brigate rosse, costituendo una cellula irregolare, cioè un elemento di carattere strategico, inserito in una clandestinità non personale ma organizzativa».76


Il condizionale è d’obbligo, anche perché De Luca ha sempre negato il passaggio alla clandestinità e alla lotta armata. Non però di aver praticato l’illegalità: «Lotta continua era tutta illegale, l’illegalità era la pratica diffusa […]. Proteggere dei latitanti era illegale, scontrarsi con le forze dell’ordine era illegale, fabbricare delle bottiglie incendiarie era illegale» dichiara in un’intervista a Claudio Sabelli Fioretti, che gli chiede:

«Giravate armati?«Tutta la nostra attività era una attività armata.»

«Tipo pistole?»

«Noi le avevamo, sì: facevano parte della necessità della presenza in piazza contro i fascisti e nei cortei. Dopo il ’75 è diventata pratica comune.»

Tutte armi che il movimento si era procurato attraverso furti e rapine. E che, dopo lo scioglimento di Lotta continua, vennero consegnate, per stessa ammissione di De Luca, ai gruppi combattenti.77 " .

Quello che non sapevo è che il nostro harry fu anche brigatista :

" In un appunto redatto pochi giorni dopo il sequestro di Aldo Moro e destinato al comando generale dei carabinieri, De Luca è definito un «acceso sostenitore dell’ala violenta del gruppo. Dopo lo sfaldamento di Lotta continua avrebbe aderito alle Brigate rosse, costituendo una cellula irregolare, cioè un elemento di carattere strategico, inserito in una clandestinità non personale ma organizzativa».76 ".

marini afferma che uno dei due sulla moto, quello non mascherato, somigliva molto a eduardo. Ora, benché sia difficile trovare in rete foto del de luca a 28 anni, tuttavia in generale, l´unico terrorista scheinrosso a me noto dell´epoca che somigli davvero almeno più che vagamente a eduardo è proprio lui :

https://fondazionerrideluca.com/foto/

Per scelta deliberata, harry omette foto di sé nei ´70, quand´era teppista e picchiatore per lc, ma nonostante gli anni trascorsi, anzi forse ancor più da vecchio (eduardo ha sempre avuto faccia da vecchio), de luca somiglia innegabilmente a eduardo.

Peccato che nessuno gli abbia mai chiesto, nonostante l´appunto dei cc, dove fosse il 16.3.78 alle 9.

Interessante a propostito di costui, è un´altra cosa di cui è molto parco : il fatto che sia mezzo amerikano : erri è nick, all´anagrafe fa harry - il nome di suo zio :

https://fondazionerrideluca.com/bio/

Sua nonna, non si dice se paterna o materna, si chiamava ruby hammond :

https://www.amazon.it/stores/author/B001JOO91W/about

" His grandmother was Ruby Hammond, an American woman who came in Italy in the first years of the past century. His name, Erri, is an Italian version of Harry, his uncle's name." :

curiosetto, ma pochino : questa ruby hammond doveva stare assai bene a soldi, perché poi la sua progenie si permette di far studiare harry nel liceo classico dei vip borghesoni napoletani : l´ umberto I.

Però i piaggiatori radicalchic che lo intervistano, non gli chiedono mai quale fosse il tenore di vita di questa nonna yankee, quale la sua stirpe, come e perché era piovuta per nostra disgrazia a Napoli.

A inizio ´900 infatti, notoriamente erano i napoletani poveri ad emigrare in America, non il contrario.

Né harry stesso è mai stato proclive a raccontarcelo.

A 18 anni se ne va a Roma, come quasi tutti i borghesoni napoletani che mal sopportano il roboante proletariato locale : e qui comincia a fare, presuntamente, il lavoratore manuale : mai letto balle del genere, cioè finché mi dici fattorino e fotografo, ma che poi dai 27 anni (1977) uno cresciuto nella bambagia si improvvisi operaio edile, poi fiat, poi ancora edile per 20 anni, questa è una cazzata assurda - e naturalmente inverificabile, dato che né il de luca né i suoi agiografi ci hanno mai fornito alcun dato concreto per verificarla (nomi ditte, reparti, colleghi, mansioni, nulla). A certe fatiche manuali purtroppo, si resiste solo se vi si è avvezzi fin da giovanissimi, quando non addirittura dall´infanzia.

Scommeterei che harry fu operaio come bruno barbaro fu partigiano.

È pure bilingue ´sto de luca, perché nonna ruby gli insegnò l´americano :

" Ho imparato la lingua americana, non l’inglese, da mia nonna che era dell’Alabama e si chiamava Hammond. Da lei mi viene il quarto di sangue americano che ha deciso il formato del mio corpo e l’apparenza. È rimasto in superficie quel quartino, mai l’ho sentito agitarsi dentro di me." :

notate come da nessuna parte il de luca ci dica dello status economico della nonna, degli altri nonni, dei genitori sicuramente benestanti.

Qui addirittura va cianciando di essere cresciuto in un vicolo - senza ovviamente dirci dove, indirizzo completo, per cui uno se lo immagina povero proletario ai quartieri spagnoli - povero proletario al classivo dei vip !!! :

http://www.iitaly.org/magazine/focus/life-people/article/erri-de-luca-naples-center-my-entire-nervous-system

Ecco un raro squarcio da cui si intravede lo status borghesissimo del padre, che nel dopogueera di Napoli affamata, si permetteva viaggi turistici a New York, col bagaglio di tanta letteratura americana, suppongo nell´originale, che non è esattamente alla portata della plebe napoletana dei veri vicoli :

" “I had just read a travelogue written by my father, who had been in New York after the war. He had longed for America and had read a lot of American literature. So I tried to see New York through his eyes, looking for what he had seen himself in the 1950s. Of course I made it up; I completely imagined the stories hidden inside of my father’s diary. I followed him as he went to Ellis Island, the terminus of the journey for emigrants, and I went to the top of the Empire State building, again because he had been there….”

Amava così tanto Napoli ´sto bugiardo matricolato, da lasciarla a 18 anni per non tornarci mai più - ora abita a Trevignano credo, uno di quei tipici buen retiri per radicalchic danarosi scheinrossi alla di nola, faranda etc.

Se poi a tutte queste menzogne fondative sul suo passato, aggiungiamo i non lontani sabotaggi violenti della linea TAV in Val di Susa - sabotare la ferrovia vuol dire fare gli interessi delle 7 sorelle, de facto o de jure poco importa ; né le automobili rovinano meno la valle di quanto farebbe il treno TAV - ; allora emerge con chiarezza per chi ha sempre piantato grane questo ennesimo stronzo delinquente.

Che qui vanta la sua amicizia fraterna col criminale assassino bompressi :

https://interviste.sabellifioretti.it/?p=581

Dove almeno offre un altro mezzo squarcetto di verità :

" Le tue origini sono borghesi o proletarie?

«Un misto. La mia era una famiglia borghese impoverita dalla guerra. Abitavamo in un quartiere popolare di Napoli (vorrei proprio saperne il nome, ndr). Un’infanzia da bambino povero col fastidio di essere comunque un privilegiato, uno che a sei anni andava a scuola invece che a lavorare, che non andava scalzo, che in classe non era rasato a zero per via dei pidocchi, che parlava italiano e non napoletano». :

Già : famiglia talmente impoverita dalla guerra, che il padre se ne va in gita a New York quasi subito dopo !!

Hey harry - ma lo sai che somigli a eduardo ?