LE DUE INCHIESTE

Effettivamente, parrebbe che santa chiara fu soltanto un diversivo, un depistaggio a coprire il fatto che il progetto iniziale di sequestro fosse già quello di Fani : almeno stando alla testimonianza di Angelo Capobianco, titolare della scuola guida di via Mario Fani 14, al giudice istruttore francesco amato il 29.5.79 :

https://www.memoria.san.beniculturali.it/documenti-online/-/doc/detail/220/064%20%20volume%20LXIV?keyword=

p. 590 cartaceo originale = 602 scan :

" Faccio presente inoltre che dalla fine del settembre

1977 in poi in qualche occasione, di mattina presto, tra le 8 e le 10, ebbi modo di notare gruppi di persone all'angolo di via Fani con via Stresa." : se questi gruppi erano gruppi di terroristi intenti all´inchiesta, allora questa per Fani viene svolta fin dall´inizio, fin dal settembre quando comincia la fase operativa presuntamente incentrata inizialmente su santa chiara : mentre cioè usano l´ingenuo Etro compartimentato ed ignaro, per crearsi copertura su santa chiara, in realtà contemporaneamente stanno operando sul vero obiettivo scelto fin dall´inizio, cioè Fani.

Che sia questa la verità, è corroborato dalla famosa testimonianza di Giuliano Proto al regista Ferrara del 2004, su bruno barbaro che ospitava gruppi di giovani senza alcuna rilevanza aziendale negli uffici di Fani 109 (ed in quelli di via Fusco), fin da metà anni ´70. barbaro il genero del gladiatore pastore stocchi etc.

Va aggiunto ad ulteriore riprova che Fani era già il sito prescelto fin da settembre ´77, che proprio allora l´ex x mas moscardi tullio si trasferisce al 109, dove starà solo a cavallo della strage (nel ´79 ne era già fuori come osservato dal D´Adamo) : e l´appartamento al moscardi viene "concesso", non si sa bene a che titolo, dal suo amico amodei mario, fratello del proprietario del corriere dello sport arcifascista amodei francesco, clan intimo amico dell´ex direttore del cds oppo luciano, anche lui ex x mas e figlio dell´artistoide di regime del duce luciano efisio oppo.

Possiamo dunque senz´altro concludere in via estremamente probabilistica, che santa chiara fu solo specchietto per le allodole, a coprire operatività preparatoria a Fani con inizio fin da subito - settembre 1977.

etro riferisce pure nelle fonti supra e nell´audizione alla Moro2, anzi solo in quest´ultima, che una volta, sempre nel 1977, gallinari al ponte bianco di viale marconi gli aveva detto che lì vicino compagni stavano preparando la rprigione per Moro : ma siccome fu lo stesso gallinari nello stesso periodo ad incaricarlo dell´inchiesta a santa chiara :

“ PRESIDENTE. Quindi, non ha idea di dove Gallinari stesse a Roma.

  RAIMONDO ETRO. No, assolutamente no.

  PRESIDENTE. Non sa se dopo il sequestro l'omicidio di Moro, frequentava zone dalla parte della Balduina?

  RAIMONDO ETRO. No. Quello che ricordo è che precedentemente, cioè nel periodo precedente al sequestro dell'onorevole Moro, lo frequentai in maniera abbastanza assidua, anche perché fu lui a incaricarmi nel 1977, a fine settembre o ai primi di ottobre, dell'inchiesta che avrei dovuto condurre nella chiesa di Santa Chiara, a piazza dei Giuochi Delfici.

  L'unica cosa che ricordo per quanto riguarda una possibile ubicazione del posto in cui lui risiedesse, o comunque dove poteva essere detenuto l'onorevole Moro, è che una volta, sempre in quel periodo, nell'ultima parte del 1977, quando eravamo nei pressi del «Ponte bianco», quindi dalle parti di viale Marconi, mi disse che c'era un militante che stava organizzando la struttura nella quale sarebbe stato poi ristretto l'onorevole Moro.

PRESIDENTE. Quindi, quando gliene ha parlato, indicava che in quella zona in cui stavate... Il riferimento era nella zona, quindi.

  RAIMONDO ETRO. Ricordo che, a un certo punto, mentre camminavamo parlando di questa cosa, mi disse: «Adesso ci stiamo avvicinando un pochino troppo, quindi fermiamoci».

  PRESIDENTE. E dov'era questo posto?

  RAIMONDO ETRO. Era in zona Ponte bianco-viale Marconi.

  PAOLO BOLOGNESI. Nel 1977?

  RAIMONDO ETRO. Nel 1977.

  PAOLO BOLOGNESI. Quando sapevano già che avrebbero rapito Moro?

  RAIMONDO ETRO. Sì, precedentemente al sequestro dell'onorevole Moro.

  PRESIDENTE. Quindi, quando voi avete parlato, era grosso modo nella zona di viale Marconi, a un chilometro o un chilometro e mezzo da via Montalcini.

  RAIMONDO ETRO. Sì.

  PRESIDENTE. Gallinari le ha fatto solo un riferimento: «Non ci avviciniamo di più, che qui c'è qualcuno che sta preparando...».

  RAIMONDO ETRO. «Abbiamo comunque una base. Stiamo preparando una struttura nella quale dovrà essere poi tenuto l'onorevole Moro dopo il sequestro. C'è un militante che sta organizzando, un militante che ha delle capacità pratiche...».

  PRESIDENTE. Quindi, nel secondo semestre del 1977?

  RAIMONDO ETRO. Sì. Io fui incaricato da Gallinari di fare questa inchiesta di Santa Chiara a fine settembre 1977 o nei primi giorni di ottobre.

  PRESIDENTE. Quindi, a settembre-ottobre del 1977 già era chiara l'idea di rapire Moro e già era chiara l'ubicazione di un possibile covo in prossimità di via Marconi, diciamo a un chilometro e mezza da via Montalcini.

  RAIMONDO ETRO. Sì.

” :

https://documenti.camera.it/leg17/resoconti/commissioni/stenografici/html/68/audiz2/audizione/2017/01/31/indice_stenografico.0121.html

p. 4, allora o gallinari stava facendo deliberato endodepistaggio preventivo con etro, in modo che raccontasse balle se arrestato ; oppure avevano raccontato balle a gallinari stesso.

Insomma, le inchieste propedeutiche al sequestro Moro furono due, contemporanee tra settembre e dicembre 1977 : una, finta e di copertura, di ignari bierre genuini manipolati come etro e (forse) gallinari su santa chiara ;

l´altra, quella del terrore di regime capitalnazista su Fani : cerniera tra le due ovviamente, i superinfiltrati moretti e morucci almeno.