SKODA O CIA ?

by Aleth Wednesday, May. 08, 2024 at 9:40 PM

70 milioni per autop dalla skoda, cioè dalla cecoslovacchia, cioè dalla cia...

SKODA O CIA ?

Nel vol. 126 CM, i servizi riferiscono in merito a notizia che la skoda avrebbe finanziato autop con 70 milioni, tramite gli ex (?) potop balestrini e novak (questi braccio destro di piperno in particolare). Veicolo dei soldi sarebbe stato tal pietro de stefani, agente della skoda per l´ italia, parente di...maria fiora pirri ardizzone, prima moglie di piperno : insomma, tutto in famiglia pip.

Naturalmente i nostri piduisti dei servizi deviatissimi interpretano tutto ciò come sicura prova dei collegamenti di autop con la Cecoslovacchia comunista (si fa per dire), cavallo di battaglia di tutti i depistatori del caso Moro a partire da infelisi :

https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/908914.pdf

41 scan = 33 cart.

Anche perché il novak era di origine cecoslovacca, "quindi" agente comunista - ricordo brevemente, che non esiste nessuno più anticomunista, anti-PCI di piperno, che lo ammise alla stragi dicendosi soreliano - cioè arcifascista.

Questa cosa dei 70 milioni è datata marzo ´78, quindi particolarmente interessante, perché anche se i soldi sarebbero stati versati materialmente a milano, la colonna romana "br" protagonista quasi eclusiva dei 55 da parte scheinbr, era composta da quasi tutti ex (?) potop.

Indicativo è l´indirizzo di questo pietro de stefani parente di pirri ardizzone e quindi di piperno : vicolo sugarelli 20 : a due passi da via Giulia 195 dimora di stefania rossini la donna di pace e del cerpet che poi muta in metropoli (della cui cooperativa editrice linea di condotta novak era co-intestatario) ; a due passi dallo stesso cerpet-metropoli in piazza Sforza Cesarini 28 ; a tre passi da casa piperno in via dei Coronari 99 ; a due passi da via Monserrato dove abitava la sorella di fiora pirri ardizzone ; a due passi dall´ambasciata francese ; a due passi da Campo de´ Fiori dimora di maria fiora.

Anche griner nel libro che m´ha regalto franco, citava questa parentela in nota, tra il de stefani però non nominato, e piperno (in realtà, l´ardizzone), con fonte i rapporti cc sul caso Moro che lui ha scovato a palazzo San Macuto.

A 36 cart, del link supra, si dice che fu il sisde a passare la soffiata dei 70 milioni il 9.3.78 : data interessante, perché terminus ante quem per la cifra, che potrebbe dunque essere servita a finanziare il golpe dei 55.

A 38 cart, un appunto manoscritto anonimo (a 39, par di capire sia di fonte gdf) dice che de stefani era ricchissimo, al punto da avere lussuosa residenza a Montecarlo, non giustificabile con la vendita delle skoda - ricordo a questo proposito che il clan pirri ardizzone monroy era miliardario : per parte di padre, gli ardizzone avevano impero editoriale e affari vari ; la madre, la monroy, apparteneva ad uno dei più antichi casati nobiliari europei, di origine spagnola.

A p.40 cart. pietro de stefani diventa stranamente giuseppe. Ibidem si dice che oltre alla villa di Montecarlo aveva addirittura un castello a Rocca Sinibalda nel Reatino, costatogli 280 milioni del 1970 tra acquisto e restauro. Poi : appartamento in Roma via dell´Anima (dietro piazza Navona dove ci sarà pure reo silvio), costato 100 milioni. Ed il palazzotto intero di vicolo Sugarelli costato altri 200 milioni tra acquisto e restauro, intestato alla figlia caterina.

Segue a 41, lo stato di famiglia, molto interessante : la figlia del de stefani, antonella, era coniugata con piero pirri ardizzone padre di maria fiora (avuta da precedente matrimonio, quello con la monroy, che dopo la separazione finirà in braccio allo scheincomunista macaluso che otterrà la grazia per la figliastra dallo scheinsocialista pertini nell´85.

Interessantissimo anche il dato, che l´altra figlia del de stefani, caterina, era coniugata con camillo pediconi - si tratta di parente del giovanni pediconi proprietario di via Sant´Elena 8 dimora della di nola col de cosa !

Continua, stay tuned...

SKODA O CIA ? - 2 e fine

Interessante a 46 cart. è la notizia che giancarlo balestrini detto nanni prima di farsi potoppiaceo era stato simpatizzante dell´msi - proprio come l´ex (?) fascista moretti, l´ex (?) neonazista curcio, giangiacomo feltrinelli, et all.

Bene : io non so se il fattoide dei 70 milioni ad autop sia vero o falso. Se falso, è una di quelle trovate della disinfo di regime volte gettare la croce del terrismo "rosso" sul PCI e sul socialismo reale ; se vero, non ha cmq nulla a che fare col comunismo : per provarlo, lascio la parola ad Ennio Remondino, audito dalla stragi nel 2000 :

https://www.parlamento.it/parlam/bicam/terror/stenografici/steno72.htm

" Sulle operazioni condotte dalla CIA in Italia, Brenneke è sempre stato molto reticente a fornire indicazioni precise; quando arrivammo a parlare di armi, di esplosivi che lui andava a comprare in Cecoslovacchia, non sono mai riuscito ad avere un’indicazione più precisa che andasse oltre alla ammissione di un finanziamento generico ad organizzazioni terroristiche. A domande insistenti poste nei cinque o sei incontri che ho avuto con lui ha risposto sempre: sia destra, sia sinistra. Ovviamente era di precipuo interesse giornalistico italiano sapere chi avesse finanziato ad esempio Moretti e così via, ho provato a sollecitarlo su questo terreno ma non ho ottenuto risposte...

Passai una settimana ad esaminare quelle prime carte e, dalla lettura necessariamente affrettata delle stesse, uscirono altri filoni d’inchiesta: quello della "Omnipol" ad esempio, la società statale cecoslovacca di import-export che produce e commercializza materiale bellico (dall’esplosivo Semtex ad altro, non sono un esperto). Ricordo c’era la documentazione dei viaggi di Brenneke in Cecoslovacchia, le carte di imbarco, le ricevute d’albergo, la lettera di invito del Presidente della "Omnipol". Soltanto in quella fase ebbi occasione di chiedergli a cosa servisse alla CIA quell’armamento di modello sovietico, e Brenneke tornò a ripetere che era materiale che serviva a "destabilizzare per stabilizzare". Era un meccanismo sempre dello stesso tipo: sia destra sia sinistra, sia rossi sia neri. La risposta di Brenneke è sempre stata la stessa di cui ho detto prima, cioè intromissione su ambedue i fronti, senza fornire riferimenti specifici al Paese, al luogo...

Egli andava alla Omnipol, in Cecoslovacchia, c’erano documenti che lo comprovavano - furono presentati al tribunale di Portland - per acquisire materiale bellico. Credo che uno dei passaggi a favorire questo, un americano che entra ed esce dalla Cortina di ferro, possa essere stato uno dei compiti della P2. " :

chi dice Cecoslovacchia, dice cia, non kgb ; potrei perfino dire senza tema di smentita, che chi dice kgb dice cia, ma qui vi rimando a due fondamentali testi di Antony Cyril Sutton : Wall Street and the Bolshevik Revolution (lo trovate gratis in rete) e National Suicide.

Yalta, la guerra fredda, tutto fumo negli occhi : c´è un solo potere al mondo, allora come oggi : il potere dell´alta finanza globalista capitalnazista, fisicamente soprattuto atlantista e giudeocristiana.

E per stasera è quasi tutto.

Original: SKODA O CIA ?