IL PUNTO

IL PUNTO

La decisiva testimonianza di Sabrina Angelini ha sgretolato quel che restava in piedi della vulgata, eliminando per sempre il depistaggio della 132 con Moro, e suggellando la fine del depistaggio di M91.

Moro stava dunque nella 128 bianca alla sbarra, ed almeno fino al dosso compreso, dopo il quale la madre non ha più vista delle 3 macchine, che attesta aver proseguito dritto verso Serranti.

Sia la De Luca sia la Dordoni attestano altresì, che il trio non ha girato nemmeno a destra, quindi è estremamente probabile che l´ eventuale sosta trasbordo non sia avvenuta nello slargo di villa Rossini.

Dobbiamo andarci coi piedi di piombo da qui in poi - compreso il dubitare che trasbordo sia mai avvenuto, come già insegnava nel ´98 il lucidissimo Alfredo Carlo. Né TeX né Schiavone hanno potuto guardare dentro al retro del furgone di De Carolis-Chiesa. Ergo almeno sul piano teorico-matematico, non possiamo escludere che perfino quel secondo furgone fu depistaggio.

A Bitossi, il trio si divide : la 132 va da sola incontro al secondo furgone, il formaggi che l´attende poco lontano da angolo Massimi.

Ma Moro a questo punto, con estrema probabilità è ancora nella 128 bianca : la quale scompare dalle attestazioni note : nessuno più la vedrà dopo la De Luca, fino alle 4 del mattino quando Saba e Pinna la trovano a Calvo.

Nessuno ? Beh no : non dimentichiamo l´oculare Angelo Onofri, che scorge i due avieri in sosta a bordo strada sul GRA a 7-800 metri dallo svincolo Aurelia. Difficile non sia la bianca della sbarra : allora, a quel punto del GRA, Moro è sparito, inghiottito dalla sua prigione e prima ancora probabilmente, inghiottito dal furgone del trasbordo.

La conclusione provvisoria non può che essere :

Moro fu trasbordato da bianca a furgone, o direttamente deposto in prigione dalla bianca, tra angolo Bitossi e Valle Aurelia-Primavalle-Aurelio : proprio come egli indica in codice, nei famosi 4 riferimenti all´anagrafe dei testamenti a Luca.

Ci vuole un altro miracolo - un´altra Sabrina Angelini che attesti, direttamente o dalla madre, il trasbordo e/o la deposizione.

Qui quaerit, invenit.

Ma nel frattempo, torniamo ad Angelo Onofri.