Sono uno storico indipendente del caso Moro. Ho letto l´articolo, invero interessante, di Pino Narducci qui :

https://www.questionegiustizia.it/articolo/il-secolo-breve-del-testimone-di-via-fani

ma sono parecchi i punti non condivisibili e vorrei discuterne. Il fatto che Marini, nel corso del tempo, si sia contraddetto rispetto al parabrezza od a quale dei due motociclisti somigliasse a Eduardo, non coimplica che il resto della sua complessa testimonianza, sia falso od interamente da buttar via. In particolare, quando Marini parla, coerentemente nelle sue varie deposizioni, di due terroristi con mitra che sbucano tra due macchine parcheggiate davanti all´Olivetti ad uccidere Iozzino, questo è verissimo perché trova riscontro incrociato nelle nuvole di bossoli tra le due vetture (mini cooper dell´ex mas, poi sismi, tullio moscardi e 127 rossa della polizia deviata), e nella testimonianza di cristina damiani, che appunto vede canna di mitra spuntare e far fuoco da dietro una di quelle due macchine. Se dunque un teste ne sbaglia una, oltretutto in circostanze fulminee ed allucinanti, ciò non coimplica necessariamente sul piano logico, che il resto sia pure sbagliato. L´articolo del Narducci ha diversi punti validi, non lo butto certo tutto via solo perché altri punti sono a mio giudizio errati.



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